Litigare senza farsi troppo male

Venerdì 16 marzo, nel salone della Scuola dell’Infanzia di Marene si è tenuto il secondo incontro del ciclo “Genitori si diventa” offerto gratuitamente a tutti gli interessati dalla nostra Associazione e curato dal Dottor Paolo Vanni, psicologo esperto nella mediazione dei conflitti.

Anche questa volta come la precedente, sono stati in molti i partecipanti, marenesi e non.

L’argomento dell’incontro è stato il conflitto in particolare quello tra fratelli e tra genitori e figli, conflitto che non è necessariamente negativo, ma che in qualche modo è necessario dirimere puntando in particolare alla comprensione delle reciproche emozioni e solo in seguito sull’eventuale risoluzione del problema che sta alla base.

Se si riesce a ascoltare l’altro riconoscendo come autentiche le sue emozioni, si arriva a mitigare il conflitto discutendo di un comportamento piuttosto che di un modo di essere come spesso accade quando si litiga.

I litigi tra fratelli ci sono sin dai primi anni di convivenza e sembra che la metà dei fratelli sia in conflitto anche in età adulta, magari senza aver nemmeno più chiaro il motivo iniziale del contendere.

I conflitti tra fratelli sono anche i più difficili da gestire e risolvere. Con i fratelli si ha un rapporto molto lungo a livello temporale, ma non è stato possibile sceglierli, ognuno se li è trovati e non sempre si va d’accordo.

Come devono comportarsi i genitori quando i loro figli litigano?

In primo luogo mai ergersi a giudici, lasciare che i bambini litighino e fermarli solo nel caso si superi la soglia di sicurezza ossia si facciano male fisicamente.

Si può far presente di essere stufi e scocciati dai loro litigi, ma non si devono prendere le parti di uno o dell’altro e si può tentare di mediare abbassando l’intensità del conflitto.

E’ utile chiedere che cosa provino ed ascoltarli cercando di far loro esprimere le emozioni e le reali motivazioni del litigio che possono nascere dalla competizione per l’amore dei genitori.

L’incontro è stato dinamico e partecipato.

Ringraziamo la Scuola dell’Infanzia e l’educatrice Valeria che ha intrattenuto i bambini.

Invitiamo tutti al prossimo incontro “Le parole per dirlo” del 27 aprile.

Domenica 25 marzo aspettiamo i soci che hanno aderito alla gita a Barolo per la visita guidata al museo del vino, degustazione dei vini e attività per i bambini.

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